La perdita di quote di mercato da parte delle OTA, in un mercato che ha visto una crescita costante fino al 2020 è sicuramente una notizia. Un processo lento quello descritto nel libro bianco pubblicato da D-EDGE ma che potrebbe essere accelerato se le imprese e le destinazioni si facessero trovare più pronte e organizzate anche sul digitale. “I viaggiatori – si legge nello studio – sono alla ricerca di comunicazioni chiare e di rassicurazioni per le loro prenotazioni. Trovare un equilibrio tra canali diretti e rassicuranti, in cui gli ospiti sappiano di poter comunicare e gestire le loro prenotazioni senza sorprese, mantenendo una politica di cancellazione equa e di ri-prenotazione, sarà essenziale per continuare a fare più business possibile nel prossimo futuro”.
Per saperne di più consulta la ricerca completa: www.d-edge.com/it/the-rise-of-direct-bookings-over-otas/