Mentre Malpensa e Fiumicino si contendono la leadership del mercato asiatico con lo scalo milanese che per la prima volta supera quello romano, ma con numeri ancora ben lontani da quelli pre pandemia, quando si contavano 10 volte tanti passeggeri, gli aeroporti veneti possono mirare a chiudere l’anno con un recupero di passeggeri che si attesterà intorno all’80% rispetto al 2019.
Nel corso del 2022 infatti i posti messi in vendita tra lo scalo lombardo e le destinazioni asiatiche sono stati poco meno di 245 mila contro i circa 222 mila di Fiumicino, con la Cina che ancora pone forti restrizioni e lunghe quarantene in ingresso, erano rispettivamente 2,4 e 2,9 milioni.
Ma la notizia più saliente riguarda gli scali regionali: Venezia è tornata ad essere il terzo aeroporto internazionale del nostro Paese, grazie alla riattivazione di tutte le rotte sul mercato statunitense, e per l’inverno si prevedono nuove aperture verso nuovi mercati.
Per approfondimenti sul Polo aeroportuale del Nord Est pubblichiamo la nota mensile di Save, partner dell’Osservatorio turistico federato.