Con quasi 3,3 milioni di passeggeri movimentati nel primo trimestre del 2023 gli aeroporti del Veneto confermano la ripresa a tutto tondo del mercato dei viaggi. Come riportato dal Gruppo SAVE, il Polo Aeroportuale del Nordest, infatti, recupera quasi totalmente la performance del pre-pandemia con il 94% del traffico del 2019. La tendenza al pieno recupero è dimostrata anche dalle prestazioni dell’aeroporto di Venezia, che nei primi tre mesi dell’anno in corso registra valori perfettamente in linea con quelli del 2019. Anche Treviso e Verona sono in rimonta, raggiungendo rispettivamente l’ 83% e il 91% dei valori del traffico pre-Covid. Alla luce di questi risultati e in attesa delle conferme sui numeri di Pasqua, è più che verosimile aspettarsi un totale recupero in termini di presenze turistiche in regione già a partire dai prossimi ponti di festività di aprile e maggio.
I mercati di provenienza
I dati del Veneto confermano il trend positivo degli stranieri che, come anche a livello nazionale, fanno crescere le prenotazioni aeree di marzo fino ad arrivare ai tre quarti del 2022. Il mercato estero spinge anche le prenotazioni di aprile, che risultano essere già in aumento sull’anno precedente. Tra i mercati più importanti per i flussi turistici diretti in Italia troviamo USA, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito.
Dalle previsioni per i mesi a venire emerge la crescente presenza dei visitatori stranieri, soprattutto degli americani, le cui prenotazioni per l’Italia sono in aumento esponenziale con l’approssimarsi della stagione estiva.
A ragion veduta si può prevedere l’arrivo in regione di flussi di turisti “alto spendenti”. L’Aeroporto Marco Polo, infatti, apre a nuove rotte sul medio raggio che riguardano Jeddah e Riyahd in Arabia Saudita.
Leggi qui la nota mensile completa del Gruppo SAVE sugli aeroporti del Veneto
Fonte grafico: Ministero del Turismo-ENIT, Come va il turismo in Italia – Bollettino della prima settimana di aprile 2023