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TURISMO: Tendenze & Prospettive – speciale Natale 2023

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Di seguito un’anteprima della newsletter “Turismo: Tendenze e prospettive” –   speciale Natale 2023, realizzata in collaborazione con SL&A, che propone aggiornamenti costanti sul turismo. Si concentra soprattutto sulle previsioni basate su dati, studi e ricerche affidabili..

PESA SEMPRE DI PIU’ IL PIL TURISTICO

Per Banca d’Italia il contributo degli stranieri al boom turistico è stato cruciale: a settembre 2023 è proseguita l’espansione della spesa dei viaggiatori esteri in Italia: +11,8% sul 2022 (a prezzi correnti); il record è stato toccato a luglio. Questa spesa, se comparata con i livelli pre-pandemia, mostra un +24,5% sul 2019. Che è solo in piccola parte dovuto all’aumento dei prezzi dei servizi turistici (circa +6,0% nel 2023). Complessivamente, a fine 2023 gli introiti dal turismo straniero arriveranno oltre i 50 miliardi di euro, superando ampiamente i 30 miliardi relativi al turismo italiano all’estero. Secondo il Barometro di Booking, il 41% degli albergatori italiani prevede che il 2023 sarà l’anno con il fatturato più alto di sempre. Decisivo sarà cogliere i cambiamenti in atto nel settore, che le imprese italiane sembrano aver ben individuato: preferenze dei viaggiatori più orientate ad esperienze di lusso (+57% nell’ultimo decennio il numero di alberghi a 5 stelle); nuove destinazioni e cambiamento climatico. Avanti, ma con giudizio.

MENO SHOPPING, PIU’ VACANZE

  Secondo Bain & Company Italia il budget degli italiani per gli acquisti natalizi è in diminuzione rispetto allo scorso anno per il 34% degli intervistati, ma quasi 1 italiano su 2 ha in programma di partire per il periodo di Natale e Capodanno. L’Italia rimane la meta preferita per il 77% degli italiani, in aumento rispetto allo scorso anno. La montagna risulta essere la meta preferita per il 44% dei nostri connazionali, seguita dalle città d’arte (37%) e dal mare (22%). L’aumento delle spese per le vacanze natalizie risulta particolarmente evidente per gli intervistati con un reddito medio-alto: anche in questo caso la corsa verso l’alto -di chi può permetterselo- è evidente.

LUSSO A PIU’ NON POSSO

 Per ENIT non ci sono dubbi, la tendenza è questa. Nel 2023  gli hotel di lusso in Italia hanno registrato circa 11,3 milioni di pernottamenti, per la maggior parte nelle città d’arte e nelle esclusive località costiere e montane. Tra i primi anni 80 e il 2023 l’offerta alberghiera di lusso è aumentata del +191% circa e si prevede un ulteriore aumento del +12% entro il 2033. In Italia, le strutture ricettive 4 stelle, 5 stelle e 5 stelle lusso rappresentano insieme il 21,7% del complesso degli esercizi alberghieri e sono il 3,0% in più nel 2022 sul 2021. Le presenze complessive rilevate solo negli alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso,  aumentano del +63,2% rispetto al 2021 e si avvicinano ai livelli del 2019 (-2,9%).  La permanenza media è di 3 notti. Nel dettaglio, le presenze internazionali in queste strutture, pari a 8,2 milioni, rappresentano il 72,7% e sono quasi il doppio rispetto al 2021 (+99,1%).

MOBILITY AS A SERVICE: IMPARIAMO A CONOSCERE QUESTO NUOVO PRODOTTO

Firmata una lettera d’Intenti che prevede la costituzione di un Consorzio tra FS Italiane, FS Tech e Almaviva, con l’obiettivo di proporre soluzioni digitali, tra le quali Traffic Planning & Management, Transport Planning & Management, Digital Twin & State Health Monitoring Infrastructure, Multimodal Integrate Mobility (incluso il Mobility As a Service – MaaS),Ticketing, Infomobility, sui mercati internazionali nei quali si prevedano importanti piani di investimenti sulle infrastrutture di trasporto. Con riferimento al mercato nazionale, il Consorzio potrà proporre progetti a supporto di settori strategici per il Sistema Paese, finalizzati alla realizzazione e gestione di piattaforme digitali di rilevanza nazionale a servizio della mobilità sostenibile, del turismo, del monitoraggio delle infrastrutture di trasporto e della logistica intermodale. Troppo spesso i turisti vengono lasciati soli negli hub di arrivo veloce, e nessuno pensa al loro “ultimo miglio” verso il ricettivo e le attrazioni, o anche solo per girovagare lentamente. MaaS dovrebbe servire proprio a questo. Se ne è parlato anche il 5 dicembre presso LUISS Policy Observatory all’evento “Progetto piccole stazioni: un tempo nuovo per i borghi”, con un intervento di Susanna Mensitieri, Alessandro Fiorentino e Stefano Landi di SL&A, che è stato molto apprezzato.

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