Il Rapporto sul Turismo Enogastronomico 2024 pubblicato da Roberta Garibaldi, fa emergere un +12% sul 2023 e un +49% sul 2016 tra coloro che sono andati in vacanza per cibo, vino, olio e altri prodotti tipici. Il valore economico in Italia: 40,1 miliardi di euro. Toscana ai vertici tra gli italiani. La ristorazione di Napoli conquista gli stranieri.
Il turismo enogastronomico rappresenta oggi una componente cruciale dell’offerta turistica italiana. Nel 2024, il 70% degli italiani ha intrapreso almeno un viaggio motivato dal cibo o dal vino, con una crescita del +12% rispetto al 2023. Per il Veneto, la combinazione di prodotti tipici, come il Prosecco e i vini della Valpolicella, e borghi caratteristici, come quelli dei Colli Euganei, risulta particolarmente attrattiva.
L’impatto economico
Quanto vale il turismo enogastronomico? Per la prima volta il Rapporto fornisce una risposta grazie alla collaborazione con Economics Living Lab, spin-off dell’Università di Verona. L’impatto economico e sociale è significativo, contribuendo a oltre 40 miliardi di euro all’economia italiana nel 2023 – di cui 9,2 diretti, 17,2 indiretti e 13,7 di indotto –, con un rapporto benefici/costi pari a 6,9, confermandosi importante per l’economia italiana, con un forte potenziale di crescita e un ruolo non secondario nell’occupazione e nella distribuzione del reddito.
FOCUS REGIONE DEL VENETO
L’impegno nella valorizzazione dei prodotti locali e nella tutela del territorio ha permesso alla regione del Veneto di consolidare la propria reputazione come meta d’eccellenza, capace di coniugare tradizione e innovazione e di offrire esperienze uniche di grande valore culturale.
Turismo Rurale e Borghi
Il Veneto si distingue per l’abilità di attrarre turisti verso destinazioni meno conosciute e aree rurali. Nel 2024, la regione ha registrato una significativa crescita delle presenze nei piccoli borghi e nelle zone interne, posizionandosi tra le destinazioni che più beneficiano di questo trend, insieme a Toscana e Umbria.
L’interesse dei viaggiatori per i borghi veneti è alimentato dalla qualità delle esperienze proposte: visite a cantine storiche, degustazioni di prodotti tipici e percorsi enogastronomici immersi tra i vigneti. Oltre alle grandi città d’arte come Venezia e Verona, il Veneto offre paesaggi rurali e borghi autentici, custodi di tradizioni che raccontano la storia e l’identità del territorio.
Luoghi come i Colli Euganei e le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene rappresentano non solo bellezze naturalistiche, ma anche centri di eccellenza enogastronomica.
Produzione Vitivinicola
Il Veneto è leader nella produzione vinicola italiana, grazie a eccellenze come il Prosecco e i vini della Valpolicella, che continuano ad attirare enoturisti italiani e stranieri. A differenza di altre regioni, come Piemonte e Toscana, il Veneto si distingue per la capacità di integrare degustazioni con esperienze multisensoriali, arricchendo il percorso del visitatore.
Turismo Esperienziale
Il Veneto è tra le regioni preferite per attività esperienziali legate al turismo enogastronomico. I viaggiatori scelgono sempre più spesso questa regione per vivere esperienze autentiche, come cene nei vigneti, workshop culinari e laboratori dedicati alla produzione di formaggi o olio d’oliva. Questo posiziona il Veneto in competizione diretta con regioni come Emilia-Romagna e Puglia.