Di seguito un’anteprima della newsletter “Turismo: Tendenze & Prospettive – marzo 2025 parte II” realizzata in collaborazione con SL&A, che propone aggiornamenti costanti sul turismo. Si concentra soprattutto sulle previsioni basate su dati, studi e ricerche affidabili.
28 marzo. ADVERTISING: ESSERCI SEMPRE, ESSERCI PRIMA!
Nel 2024, la spesa in pubblicità digitale del settore Travel & Tourism ha registrato una forte crescita negli Stati Uniti, toccando i 3,2 miliardi di dollari, un aumento del 16% rispetto all’anno precedente (Key4biz, SosTariffe). Forte incremento nell’advertising digitale anche per Germania e Regno Unito. La competizione nel settore è tornata forte, con aziende che investono massicciamente in pubblicità digitale per emergere in un mercato sempre più frammentato, in cui gli utenti sono molto esposti e molto selettivi. […]
24 marzo. SI CAMMINA IN VACANZA.
La rilevazione annuale di Appennino Slow ha diffuso i dati sui pernottamenti lungo i Cammini italiani nel 2024: sono 1 milione 435 mila, in aumento del 6% sull’anno precedente. 122 mila i camminatori che hanno preso una credenziale, il “passaporto del pellegrino”, provenienti soprattutto dal Nord Italia. Il 57% aggiunge qualche giorno di vacanza una volta arrivati alla meta. Quello dei Cammini si conferma un turismo in crescita, ancor più evidente se si considerano la primavera piovosa e l’estate torrida dello scorso anno.
19 marzo. PRONTI AL FUTURO?
La ricerca dell’IMD Travel Future Readiness classifica 33 delle più grandi aziende di viaggi al mondo, tra cui OTA, hotel, compagnie aeree e crociere, in base alla loro preparazione per il futuro. I leader del settore come Booking Holdings, Airbnb, Delta Air Lines e Marriott si distinguono per la loro capacità di innovare e adattarsi. Ad alimentare l’innovazione vi è sempre il requisito della solidità finanziaria: le aziende pronte al futuro sfruttano il forte flusso di cassa per investire in tecnologie, assicurandosi vantaggi competitivi a lungo termine. Ma anche personalizzazione e sostenibilità sono presenti negli interventi di miglioramento dell’esperienza degli ospiti, che chiedono sempre maggior flessibilità nei servizi.
13 marzo. SE NON FIOCCA PIÙ.
Il dossier Nevediversa 2025 di Legambiente evidenzia quello che è sotto gli occhi di tutti: una crisi crescente per gli impianti sciistici del nostro Paese, dovuta tra l’altro alla diminuzione delle nevicate e all’aumento delle temperature. In Italia, sono 265 gli impianti dismessi, raddoppiati rispetto al 2020 (132). Le regioni più colpite sono Piemonte (76 impianti), Lombardia (33), Abruzzo (31) e Veneto (30). […] la crisi climatica influisce pesantemente sul settore, con un deficit nevoso del 71% sulle Alpi e del 94% sugli Appennini a metà febbraio 2025; ma al contempo gli sciatori trasportati aumentano, grazie alla maggiore efficienza degli impianti attivi. Il Ministero del Turismo ha stanziato 430 milioni di euro per compensare le perdite dei comprensori sciistici: che sia finalmente arrivato il momento per riconvertire l’offerta anche invernale di molte destinazioni?
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