Di seguito un’anteprima della newsletter “Turismo: Tendenze & Prospettive – giugno 2025 parte II” realizzata in collaborazione con SL&A, che propone aggiornamenti costanti sul turismo. Si concentra soprattutto sulle previsioni basate su dati, studi e ricerche affidabili.
20 giugno. INVOGLIARE AL LAVORO TRAMITE LE CASE.
Persistendo le difficoltà per le imprese del settore a trovare addetti, il Ministero del Turismo sta elaborando una proposta normativa che si propone di rappresentare un punto di svolta per migliorare le condizioni dei lavoratori del turismo. Per ora è stato approvato lo stanziamento di 120 milioni di euro (tra l’anno corrente e il 2027) per la creazione, la riqualificazione e l’ammodernamento di alloggi destinati ai lavoratori del ricettivo e dei bar e ristoranti, che andrebbe a contrastare l’emergenza abitativa da un lato, puntando ad attirare i lavoratori più giovani attraverso la concessione di alloggi a condizioni agevolate. Non è facile dire quante unità immobiliari si potranno mettere a disposizione, a fronte di una esigenza stimata in centinaia di migliaia, ma il segnale è comunque chiaro: senza lavoro nel turismo non si va da nessuna parte.giugno. OSPITALITÀ RESPONSABILE, CHE CE N’È UN GRAN BISOGNO.
Il primo catalogo dell’Ospitalità Responsabile in Italia lo dobbiamo ad AITR – Associazione Italiana Turismo Responsabile, che quest’anno ha diffuso la nuova edizione di questo interessante strumento per visitare il nostro Paese con un’attenzione specifica a tutti gli aspetti della sostenibilità, ambientale, sociale e culturale. Si tratta di una sorta di campionario di tante esperienze di valore e di qualità per orientare la scelta di un soggiorno che sia consapevole oltre che piacevole, proposto, ad esempio, nelle cooperative di comunità o presso i beni confiscati alla mafia, oppure in strutture che offrono agli ospiti esperienze di educazione ambientale, servizi specifici per persone con disabilità e piccole reti di collaborazione che integrano servizi e prodotti turistici a basso impatto. L’Ospitalità Responsabile si articola in 10 punti che rappresentano i valori a cui aderiscono i gestori delle strutture: consumo critico, risparmio energetico e idrico, rispetto per lavoratori, collaboratori e fornitori, rispetto per l’ambiente e promozione della mobilità sostenibile, sviluppo di relazioni con le comunità locali, accessibilità fisica, integrazione ed inclusione, qualità slow, dialogo trasparente con l’ospite. Non è tutto, ma è comunque tantissimo.
13 giugno. RIGENERAZIONE ALBERGHIERA PER UN “MATTONE” INTELLIGENTE.
Una declinazione interessante di ospitalità “diversa dal solito” è anche quella nata dal trend dell’upcycling applicato all’hotellerie, che sarebbe sempre più apprezzato e scelto per i soggiorni degli italiani. Sono hotel nati dal recupero di edifici esistenti, ex fabbriche, scuole dismesse, caserme o vecchie strutture ricettive abbandonate che vengono rigenerate e adibite a nuove funzioni di accoglienza. L’upcycling nel settore delle costruzioni non è ancora molto conosciuto in Italia, ciononostante il 31% degli italiani è entusiasta di provare ad alloggiare in un hotel “recuperato” (Fonte: Aries Group e YouGov). Un buon esempio di circolarità, ed un contrasto tangibile al consumo di suolo.