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I cieli d’Europa sono sempre affollati

Da alcuni interessanti insights sullo scenario globale del settore ai dati degli aeroporti del Nordest, con trend in crescita rispetto al 2024. Tutti i dettagli nella nota mensile di SAVE.
Le performance per paese

Non bastano le tensioni internazionali e una generale sfiducia anche nei confronti delle politiche economiche imposte dagli Stati Uniti a fermare il traffico nei cieli europei e italiani, stando all’ultimo report di Aci Europe che “certifica” una crescita del 4,5% nel primo semestre del 2025 rispetto al 2024.

Una crescita a macchia di leopardo che premia paesi come la Slovacchia (+19%), la Polonia (+14,2%) e l’Ungheria (+14,2%), mentre non sembra riscontrarsi in Estonia, Islanda e Svezia, quest’ultima addirittura in calo. E che gratifica, almeno in termini percentuali, gli aeroporti “small” (ovvero con meno di 1 milione di passeggeri), che crescono del 5,2%.

Tra i principali mercati, gli aeroporti in Italia hanno registrato il maggiore incremento del traffico passeggeri, insieme a quelli in Spagna, segnando rispettivamente un +5,7% e +4,5%. Al contrario, gli aeroporti in Francia, Regno Unito e Germania hanno offerto performance inferiori alla media europea.

Aeroporto di Venezia e Polo del Nord Est

E sicuramente l’aeroporto di Venezia Marco Polo, che lo ricordiamo è il 4° scalo in Italia per numero di passeggeri dopo Fiumicino, Malpensa e Capodichino, ha contribuito a questo primato, anche grazie al ruolo di leadership nei viaggi intercontinentali (quasi 600 mila passeggeri su destinazioni a lungo raggio tra gennaio e luglio 2025) tra gli aeroporti del Veneto.

I dati Save riguardo al Polo aeroportuale del Nord Est evidenziano ancora una volta un incremento di passeggeri che nel periodo gennaio-luglio del 2025, sono cresciuti del 4,3% rispetto all’anno precedente, fino a sfiorare i 10,9 milioni di passeggeri.

Posizionamento dei vari aeroporti 

Il mercato nazionale è il primo bacino di riferimento sia per l’aeroporto di Venezia (20% del totale passeggeri) che soprattutto di Verona (37% del traffico complessivo). In quest’ultimo aeroporto il traffico incoming è pari al 56%.

Interessanti gli spunti contenuti nella nota di Save che, sulla base delle indagini svolte in aeroporto, ci raccontano come Treviso si connoti per un target “giovane”, il 54% dei passeggeri rientra nella fascia di età tra 25 e 34 anni.

Il 18% di chi viaggia nello scalo veronese è in visita ad amici e parenti.

 

Clicca qui per leggere la nota completa di SAVE di luglio 2025