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TURISMO: Tendenze & Prospettive – edizione settembre 2024

turismo tendenze e prospettive dicembre 2023

Di seguito un’anteprima della newsletter “Turismo: Tendenze e prospettive –   settembre 2024″, realizzata in collaborazione con SL&A, che propone aggiornamenti costanti sul turismo. Si concentra soprattutto sulle previsioni basate su dati, studi e ricerche affidabili..

SEMPRE PIÙ ORECCHIE PER I PODCAST

La ricerca di NielsenIQ e Audible sull’audio entertainment riferisce l’incremento costante di ascoltatori di podcast e audiolibri in Italia. 17,6 milioni di ascoltatori (erano circa 10 milioni nel 2018) lo hanno fatto almeno una volta l’anno nel 2024, in crescita dal +4% sull’anno scorso. Target principale sono gli uomini 25-34 anni, che li amano soprattutto per la loro caratteristica di poter essere fruiti mentre si svolgono altre attività e che li scelgono in primis per la tematica, il narratore e l’autore.

CONSIGLI DI VIAGGIO DA CHATGPT

Di intelligenza artificiale non si parla mai abbastanza, soprattutto ora che emergono i primi dati misurabili sul peso nel suo utilizzo da parte degli italiani nei loro comportamenti d’acquisto. Secondo la ricerca di Find il 78% degli italiani ha adoperato almeno una volta motori di ricerca basati su AI generativa come ChatGPT per trovare informazioni chiave per gli acquisti di prodotti e servizi, ma non è detto che lo sapessero. E non si tratta soltanto delle fasce giovanili di popolazione, visto che il 42% degli over50 li ha provati per i propri acquisti online. La categoria merceologica viaggi e turismo (52%) è la seconda più cercata con GenAI, preceduta dall’elettronica di consumo (68%) e seguita dall’abbigliamento (47%). Le risposte fornite dall’AI, però, sono considerate degne di fiducia solo dal 24% degli italiani. È quindi certamente importante per le destinazioni ed i prodotti turistici analizzare e valutare la propria presenza su queste nuove tecnologie, seppur con la necessaria cautela, anche perché quelli dell’AI sembrano ancora non sostituirsi, ma abbinarsi agli strumenti già utilizzati per trovare informazioni durante lo shopping, come Google, YouTube, Amazon e altri. Insomma un quadro che si complica, in attesa della semplificazione auspicata.

CUCINA ITALIANA, CUOCO STRANIERO?

Francesco Armillei su LaVoce segnala e documenta quello che è sotto gli occhi di tutti: la quota di lavoratori con cittadinanza extra-europea nella ristorazione sale costantemente da circa dieci anni.

 “VADO A UN CONCERTO E ANCHE IN VACANZA”

Sempre a proposito di semplificazione, di come le esperienze stiano evolvendo nelle scelte di viaggio parla McKinsey nella sua ultima ricerca[1]: i turisti nella destinazione cercano esperienze ma spesso trovano eccessiva ed opprimente l’ampiezza delle proposte disponibili, e desiderano invece piattaforme facili da usare e in grado di selezionare le esperienze e offrire prenotazioni fluide e in tempo reale ovunque nel mondo. Le nuove generazioni in particolare dimostrano una inclinazione di spesa in esperienze molto alta e scontano il disagio di doverle spesso prenotare offline. Una volta i turisti sceglievano prima una destinazione e solo in seguito cosa fare all’arrivo. I viaggiatori di oggi basano sempre più le loro decisioni di viaggio su interessi specifici per le attività. Una notizia da tenere bene presente perché in grado di invertire il funnel di pianificazione e selezione delle vacanze, posizionando le esperienze in cima alle scelte di destinazione.

 

ATENE DIREZIONE BARCELLONA

Tra i paesi che stanno imponendo restrizioni agli affitti brevi compare adesso anche la Grecia, che, come ha fatto Barcellona, ha annunciato una stretta sugli affitti brevi: dal 1° gennaio 2025 non saranno rilasciate nuove licenze per le locazioni turistiche ad Atene. La città è un altro noto caso in cui il turismo di massa sta contribuendo alla crisi abitativa e immobiliare, che apre la strada anche ad interventi utili a combattere gli impatti ambientali dell’industria turistica. Atene ha infatti deciso di aumentare la tassa di soggiorno nelle strutture extralberghiere e impiegare il ricavato in azioni di contrasto al cambiamento climatico.

CUCINA UNESCO A TRAZIONE INTEGRALE?

Se il tema della candidatura della cucina italiana a Patrimonio UNESCO ha di recente infiammato molte discussioni, resta da capire come questo ulteriore riconoscimento possa concretamente impattare sulle dinamiche del turismo e non solo, come ben sottolineato dal Presidente del Gambero Rosso Paolo Cuccia all’evento The Queen of taste di Cortina d’Ampezzo: andare oltre la sola metrica dell’aumento delle presente e puntare anche sulla “diffusione della conoscenza e del consumo dei prodotti agroalimentari con conseguente crescita dell’export Made in Italy”. Un ruolo fondamentale ce lo dovrebbe avere una governance unitaria del paese nella sua promozione all’estero, andando oltre le frammentazioni regionali e valorizzando la capacità di innovazione delle imprese. “Mangia, prega, ama”?

TASSA DI SOGGIORNO TUTTA ITALIANA

Il Ministro del Turismo ha fatto cenno a una possibile trasformazione della tassa in imposta di scopo, con entrate da destinare al turismo stesso attraverso iniziative volte a migliorare il decoro e la sicurezza delle destinazioni con regole uniformi per tutto il territorio nazionale. Molti aspetti ancora non sono chiari, ma pare che il contributo sarà versato direttamente dal turista al Comune, semplificando il ruolo svolto ad oggi dagli albergatori.