Il rapporto intitolato “Crises in Tourism: Impacts and Lessons from European Destinations“, pubblicato dalla European Travel Commission (ETC), esamina l’impatto di diverse crisi sul turismo in Europa e condivide le migliori strategie per affrontare queste sfide. Il documento offre indicazioni pratiche alle Organizzazioni Nazionali del Turismo (NTO) su come prepararsi, reagire e riprendersi da vari tipi di crisi, tra cui disastri naturali, conflitti geopolitici e fallimenti tecnologici.
Contesto
Il turismo è particolarmente vulnerabile alle crisi a causa della sua natura interconnessa a livello globale. La pandemia di COVID-19 ha messo in evidenza molte delle debolezze nel far fronte agli shock esterni. Recentemente, l’Europa ha dovuto affrontare diverse crisi, tra cui la guerra in Ucraina, eventi meteorologici estremi come ondate di calore e inondazioni, e disordini sociali. Questi eventi evidenziano l’urgenza di sviluppare resilienza e prepararsi a future emergenze.
Impatti
Le crisi impattano il turismo in molteplici modi. I disastri naturali, come gli incendi in Grecia nel 2023 e le inondazioni in Slovenia, hanno causato gravi interruzioni nei flussi turistici e evacuazioni di massa, danneggiando profondamente l’immagine delle destinazioni colpite. Le crisi geopolitiche, come la guerra in Ucraina, hanno avuto un impatto devastante sui paesi dell’Europa orientale, con un forte calo di visitatori, in particolare dagli Stati Uniti e dal Canada, a causa della percezione di insicurezza nella regione. Anche le sfide tecnologiche, come le minacce alla sicurezza informatica e i guasti ai sistemi IT, rappresentano rischi significativi per l’industria turistica.
Le perdite economiche causate da queste crisi sono significative, con destinazioni che sperimentano un calo nel numero di visitatori, la perdita di mercati chiave e danni alle economie locali. Un esempio emblematico è quello della Francia, che, a seguito degli attacchi terroristici a Parigi nel 2015-2016, ha subito una perdita di circa 750 milioni di euro in entrate a causa del drastico calo del turismo.
Best practices
Il rapporto evidenzia l’importanza di migliorare la preparazione alle crisi e di rafforzare la resilienza del turismo. Una comunicazione efficace si rivela essenziale, come dimostrano i casi di Grecia e Slovenia, dove i governi hanno garantito aggiornamenti tempestivi e chiari sia per i turisti che per le imprese locali. La collaborazione tra autorità locali, imprese e Organizzazioni Nazionali del Turismo (NTO) è cruciale per assicurare una risposta coordinata ed efficiente.
Le esperienze maturate durante queste crisi hanno portato all‘emergere di buone pratiche. Un esempio significativo è l’iniziativa “CoolAthens” in Grecia, lanciata durante l’ondata di calore del 2023, che ha fornito informazioni utili per proteggere residenti e turisti. In Slovenia, il governo ha rassicurato rapidamente i visitatori, comunicando che la maggior parte delle attrazioni turistiche non era stata danneggiata dalle inondazioni del 2023, contribuendo a mantenere stabili i flussi turistici.
Altri aspetti cruciali includono la lotta contro la disinformazione, l’uso della tecnologia per offrire aggiornamenti in tempo reale e la necessità di adattare continuamente le strategie di marketing per attirare nuovi mercati quando quelli tradizionali vengono meno.
Leggi qui il report completo “Crises in Tourism: Impacts and Lessons from European Destinations” di ETC