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TURISMO: Tendenze & Prospettive – ottobre 2025 

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Di seguito la newsletter “Turismo: Tendenze & Prospettive – ottobre 2025” realizzata in collaborazione con SL&A, che propone aggiornamenti costanti sul turismo. Si concentra soprattutto sulle previsioni basate su dati, studi e ricerche affidabili.
14 ottobre. IL QUINTO STATO CONTA GIA’ MILIONI DI LAVORATORI.

Il rapporto Federculture mostra come eventi e turismo culturale siano oggi un motore economico e sociale importante, non solo un passatempo. Oltre metà dei viaggiatori, italiani e stranieri, sceglie mete (anche) per motivi culturali, peraltro con un “sentiment” molto elevato. Come rileva Aldo Bonomi in Microcosmi, il settore impiega più di un milione di persone, tra autonomi (48%) e dipendenti (44%), ma con redditi spesso bassi e forti disuguaglianze generazionali. Per analogia la cifra e la precarietà ricordano il milione di lavoratori dello sport, e le centinaia di migliaia di nuove professioni che si creano intorno al turismo: dalle guide ai property manager, dalle pulizie di B&B fino ai noleggi di mezzi ed attrezzature. I festival culturali, continua Bonomi, che sono stati più di 3.000 nel 2024, hanno un’importanza rilevante: nei grandi centri sono vere industrie culturali, nei piccoli paesi strumenti di rigenerazione e identità locale. Spesso nascono da reti miste di volontariato e impresa culturale. Rappresentano piattaforme che rafforzano coesione sociale e nuove forme di partecipazione civica. In tempi di crisi della politica, diventano spazi di dialogo, cultura condivisa e “nuove fabbriche” di comunità. Lievita dal basso la nuova classe lavoratrice. 

10 ottobre. LUSSO BIFRONTE: BENI IN CALO, VIAGGI SUGLI SCUDI.

Per The Economist, stiamo vivendo una divisione nel settore del lusso. L’incertezza economica ha portato le persone a spendere meno per articoli di lusso, come scarpe con i tacchi alti e borse. La società di consulenza Bain stima che quest’anno le vendite di beni di lusso personali diminuiranno del 2-5%. Tuttavia, i benestanti continuano a spendere per viaggi di lusso: hotel eleganti, biglietti aerei in prima classe ed esperienze irripetibili. Secondo McKinsey la spesa globale per l’ospitalità di lusso supererà i 390 miliardi di dollari nel 2028, rispetto ai 239 miliardi di dollari del 2023. Anche all’interno del gruppo Accor, proprietario anche della catena di lusso Sofitel, si punta ad aumentare la quota di cash flow proveniente dal segmento di lusso dall’attuale 35% circa al 50% nel 2030. Al di là di immobili di prestigio ed arredi di design, la differenza la fa il personale, addestrato a far sentire gli ospiti “speciali”. In un momento in cui molti si chiedono cosa sia esattamente il “lusso”, e si diffonde la paura sugli effetti occupazionali dell’AI, il tocco personale potrebbe essere la risposta.

9 ottobre. IL LAVORO AL CENTRO DELLA QUALITA’ (TURISTICA).

A proposito, The Data Appeal Company ricorda ancora una volta che, nelle recensioni riguardanti la ricettività turistica italiana, tra gli aspetti positivi prevale l’Ospitalità (88/100) ed il Personale (83/100), che battono anche la Posizione della struttura (82/100). Meglio un sorriso che un panorama.

9 ottobre. 2025: REDDITIVITA’: TUTTO BENE TRANNE LE TERME.

6 ottobre. TAX FREE SEMPRE IN CRESCITA, MA CON NOVITÀ.

Global Blue ha misurato il mercato italiano del Tax Free Shopping, constatando che prosegue la crescita anche nella prima metà del 2025, facendo registrare un aumento del +3% dei volumi rispetto allo stesso periodo del 2024. Un’evoluzione che mostra un nuovo mix di nazionalità: a guidare la crescita sono infatti i turisti provenienti da Stati Uniti (25% della spesa totale, +8%), Paesi del Golfo (11%, +13%), Cina (10%, -1%) e America Latina (8%, +12%). Particolarmente rilevante il contributo della clientela proveniente dai Paesi Arabi (Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi), che si distingue per la spesa media più alta: quasi 4.000 euro per shopper. Così vicini alla carestia, così lontani dalla miseria!

 

 Clicca qui per scoprire di più su:

8 ottobre. ANCHE I TURISTI… MANGIANO!
29 settembre. “SPOSAMI, STUPIDO!”.

 

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