Dalla crescita generale che interessa gli aeroporti a livello nazionale ai dati con focus sul polo del Nordest. Tutti i dettagli nella nota mensile di SAVE.
Bilancio positivo verso la chiusura dell’anno
Il passaggio tra il 2025 e il 2026 sarà ricordato, tra i tanti temi, anche per la crescita del trasporto aereo. Secondo i dati del Ministero del Turismo, infatti, nel mese di dicembre si registrerà negli scali aeroportuali italiani un incremento del 6,1% di arrivi internazionali rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Per gennaio poi è già stimata una crescita pari al +4,4%. Tra le mete richieste spiccano Milano, Roma e Venezia. Turisti provenienti soprattutto da Spagna, Regno Unito, Francia e Germania.
I dati predittivi
Nel dettaglio, dicembre farà registrare 2,4 milioni di arrivi aeroportuali internazionali, mentre per gennaio sono già stimati 1,9 milioni di arrivi. Ma il traffico di passeggeri non riguarda solo arrivi dall’estero: oltre 400 mila italiani hanno già prenotato voli interni per trascorrere le festività fuori dalla propria regione. E questo “in barba” alle polemiche relative al nuovo Entry/Exit System per i viaggiatori extra Ue introdotto nel mese di ottobre che, secondo Aci Europe, associazione che riunisce le società di gestione degli scali, fa salire i tempi di controllo fino al 70%.
Gli aeroporti del Nordest
La conferma del trend positivo del trasporto aereo trova voce anche nei consuntivi del Polo aeroportuale del Veneto che comprende gli scali di Venezia, Treviso, Verona e Brescia, e che nei primi 11 mesi del 2025, ha gestito quasi 17,8 milioni di passeggeri con un andamento positivo del +3,6% sullo stesso periodo del 2024. Nel mese di novembre sono stati gestiti oltre 1,2 milioni di passeggeri (+6,7% rispetto a novembre 2024). L’aeroporto di Venezia, traino regionale, sempre a novembre, ha visto movimentati oltre 780 mila passeggeri superando così gli 11 milioni dall’inizio dell’anno.
Le novità tra le linee dell’inverno
Anche questo inverno non mancano le novità per quanto riguarda nuovi collegamenti diretti su rotte di breve e lungo raggio, sia per quanto riguarda l’aeroporto di Venezia, dove tra l’altro sarà operativo tutto l’anno il collegamento con New York JFK, che quello di Verona dove, ad esempio, è stato inaugurato il nuovo collegamento con Cracovia.