Vai al contenuto
Home » Notizie dall’osservatorio » Attenzione ancora puntata sul traffico aereo

Attenzione ancora puntata sul traffico aereo

aeroporti veneto

In attesa del dato definitivo (a livello nazionale sono disponibili solo i dati per i primi undici mesi del 2022), l’anno appena concluso ha visto rifiatare il traffico aereo in Italia con oltre 152 milioni di passeggeri, di cui il 60% internazionali, nonostante i volumi del traffico abbiano risentito del conflitto ucraino e della conseguente chiusura dello spazio aereo.

L’analisi sui bacini di provenienza evidenzia i diversi andamenti in confronto con il 2019, anno rispetto al quale tra gennaio e novembre 2022 mancano in media circa il 15% dei passeggeri. Con una nota specifica: la tendenza di traffico positiva registrato dai Paesi europei extra UE risente della riclassificazione del traffico dal Regno Unito a causa della brexit che, da dicembre 2020, viene considerato appunto come traffico internazionale extra UE1.

 

E le previsioni diffuse dall’Enit per inizio anno mostrano ancora incrementi consistenti rispetto al 2022, più del doppio a gennaio e l’85% febbraio rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

In questo contesto si inseriscono i dati degli aeroporti veneti a fine 2022. Anche in questo caso il bilancio è positivo, considerata anche la ripresa sui mercati di lungo raggio, come evidenziato nella nota mensile di SAVE. E tutto in un anno che era iniziato ancora nelle incertezze della pandemia che ha pesato per la diffusione della variante Omicron e per la chiusura di alcuni mercati come quello cinese, ed era proseguito con il conflitto in corso da febbraio 2022 tra Russia e Ucraina, che ha avuto ripercussioni dirette e indirette sui flussi di passeggeri in Italia e nel resto del mondo.

1 Fonti: Assoaeroporti e Enac

Per approfondimenti sul Polo aeroportuale del Nord Est pubblichiamo la nota mensile di Save, partner dell’Osservatorio turistico federato.