Vai al contenuto
Home » Notizie dall’osservatorio » La sostenibilità nel turismo in Veneto e le nuove tendenze dei consumi

La sostenibilità nel turismo in Veneto e le nuove tendenze dei consumi

la sostenibilità nel turismo in Veneto e le nuove tendenze dei consumi

Dalla collaborazione con SL&A, una newsletter dedicata alla sostenibilità e ai progetti di  turismo sostenibile in Veneto.

2023: italiani più consapevoli, responsabili e sostenibili

I cambiamenti che si sono verificati a seguito dell’avvento della pandemia di Coronavirus, ma che vedevano una origine ben precedente, rappresentano un insieme di fattori che hanno modificato in maniera strutturale le tendenze dei consumi in generale e quindi anche nel turismo.

Dal punto di vista dei consumi, il recente Rapporto Coop mette in luce come anche i comportamenti degli italiani siano dettati da una sempre maggiore influenza della sostenibilità. Tale influenza avviene specialmente in termini di riduzione degli impatti sull’ambiente e sulla salute e il benessere delle persone. Per il 2023 si prevede che i comportamenti degli italiani daranno spazio agli spostamenti a piedi, allo sport e all’attività fisica, a nuove abitudini alimentari che tengono conto sia dell’alzamento dei prezzi, sia della necessità di aggiustare la propria dieta verso un futuro “meatless”, con alternative più sostenibili al consumo di carne.

Sono atteggiamenti più attenti e partecipi quelli dei consumatori di oggi, che sentono di
essere maggiormente protagonisti e in grado di incidere direttamente sulla sostenibilità
grazie alle proprie scelte quotidiane. Cresce infatti la consapevolezza di poter fare una scelta di acquisto ad “impatto positivo”, che possa fare la differenza: minor pressione ambientale, mobilità sostenibile, responsabilità verso il patrimonio culturale ma anche ricerca di autenticità e territorialità.

I fattori determinanti per un turismo efficace e sostenibile

Responsabilità e consapevolezza sono i fattori determinanti della efficacia del fare turismo, nell’ottica della tutela degli ambienti naturali e del patrimonio delle destinazioni turistiche, oltre che del rispetto e della valorizzazione delle comunità ospitanti. Il concetto di responsabilità passa anche per la valorizzazione del capitale umano, fondamentale motore di sviluppo turistico di qualità. Occuparsi di turismo sostenibile vuol dire dare risposta a questi nuovi bisogni, che implicano nuovi mercati e nuovi segmenti di consumo.

Il “turismo sostenibile” – inteso come “turismo che si basa sui principi dello sviluppo sostenibile” – si riferisce a un obiettivo fondamentale: rendere tutto il turismo più sostenibile. L’espressione dovrebbe quindi essere usata per fare riferimento a una condizione del turismo, non ad una tipologia.
Oggi, le destinazioni affrontano importanti sfide, come il cambiamento climatico. Tale circostanza sta influenzando direttamente aspetti strategici per le destinazioni turistiche come l’attrattività, la stagionalità, i costi operativi, la perdita di biodiversità, l’erosione costiera, ecc.  Pertanto, per una destinazione è ormai impensabile discostarsi dai temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

La sostenibilità nel turismo in Veneto: progetti ed azioni strategiche

La stessa Regione del Veneto, tramite il Piano Turistico Annuale 2023, in attuazione del Programma Regionale per il Turismo Veneto 2022-2024, conferma le priorità strategiche in termini di sostenibilità, con alcune importanti azioni.

Progetto “Costa Veneta -Zona Blu”

Il Progetto “Costa Veneta – Zona Blu” della Rete di Imprese Venice Sands, finalizzato ad innalzare la qualità dell’offerta accompagnando le imprese ad una gestione sempre più sostenibile. Crescono le aziende turistiche-balneari che intraprendono percorsi di certificazione e si espandono fino a comprendere aree diverse come quella montana delle Dolomiti Bellunesi e termale di Abano.

Colli Euganei: verso la candidatura a Riserva della Biosfera MAB UNESCO

I Colli Euganei con la loro zona termale hanno iniziato il percorso di candidatura del territorio a Riserva della Biosfera MAB UNESCO. Ciò è stato possibile anche grazie al progetto europeo “Take it Slow” coordinato e diretto dalla Direzione Turismo della Regione Veneto.  Lo stesso progetto ha visto la pubblicazione nel 2022 del Manuale della Sostenibilità, con un programma di sensibilizzazione e formazione a cui hanno partecipato 274 imprese e decisori politici.

Il turismo lento e la transizione ecologica e digitale

Il focus sull’ampliamento dell’offerta cicloturistica con le attività del club di prodotto regionale “Cycling in the Land of Venice”  che permetterà l’attivazione di un tavolo permanente degli operatori del cicloturismo, il completamento della segnaletica lungo le ciclovie della REV, il ripensamento delle modalità di monitoraggio delle piste ciclabili attraverso l’introduzione di tecnologie e sistemi di condivisione di dati, la riorganizzazione dell’offerta MTB e dei Bike Park.

Oltre al cicloturismo, si lavorerà anche su altri prodotti slow. Il lavoro che sarà impostato sui Cammini regionali, con una nuova Carta dei Servizi, sul turismo fluviale, con la creazione di nuove reti d’impresa come Slow Flow – Veneto Waterways.

Infine, il tema della transizione ecologica e digitale che sarà collegato alle nuove linee di finanziamento del programma FESR.

Clicca qui per scoprire di più su:
  • Scelte di acquisto ad “impatto positivo”, che possano fare la differenza
  • le tendenze dei consumatori globali: la scelta sostenibile viene inclusa di default
  • il nuovo indicatore sul turismo sostenibile della World Economic Forum: l’Italia al 33esimo posto
  • L’applicazione dell’economia circolare al turismo: modelli di green commerce e progetti europei

 

Leggi qui la newsletter completa sulla sostenibilità nel turismo in Veneto e le nuove tendenze dei consumi

Foto copertina di www.visitabanomontegrotto.com
Foto testo di www.veneto.eu