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Traffico aereo ad “ali spiegate”

Il traffico aereo nell’aeroporto di Venezia nel mese di aprile 2023

L’atteso recupero è arrivato: l’aeroporto di Venezia nel mese di aprile ha registrato un +1% di passeggeri rispetto allo stesso mese del 2019, grazie anche alla rinnovata operatività su alcune rotte (USA e Arabia saudita in primis). A ratificarlo il Gruppo Save nella sua nota mensile.

Tra i primi scali, quello della laguna, a confermare quanto previsto dall’International Civil Aviaton Organization (ICAO – organismo dell’ONU) che all’inizio dell’anno aveva anticipato, già entro il primo trimestre del 2023, il ritorno rapido ai livelli pre-pandemia della domanda di passeggeri sulla maggior parte delle rotte. Ed entro la fine dell’anno si raggiungerà una crescita di circa il 3% rispetto ai dati del 2019.

Questo nonostante le “spinte” negative imposte dai conflitti in corso (a partire da quello in Ucraina) e il caro prezzi dettato dall’inflazione che ha stretto la morsa su tutto il territorio europeo, controbilanciate però da quelle positive, a partire dalla dichiarata uscita dalla pandemia Covid a livello mondiale da parte del’OMS.

Il traffico aereo in Europa e in Italia

Venendo al nostro continente anche Eurocontrol stima che nell’anno in corso il traffico in Europa recupererà ancora qualche punto percentuale sul 2019. I picchi di traffico saranno concentrati nel periodo estivo, ma questo rischierà di mandare al collasso l’intero sistema, se si ripeteranno i numerosi ritardi e cancellazioni registrati durante l’estate 2022.

Del resto, anche in Italia ci si aspetta un’estate molto calda per il trasporto aereo. Enac ed Ita prevedono un aumento dei passeggeri rispetto all’era pre-Covid e una complessiva tenuta infrastrutturale degli aeroporti italiani ai massicci flussi estivi. La voglia di viaggiare è tanta dopo anni di restrizioni e le prospettive per l’arrivo dei turisti stranieri sono ottime. Secondo i vertici dell’Ente il Covid ha favorito anche la fidelizzazione del turista verso regioni che prima probabilmente non conosceva e non riteneva di frequentare, con una crescita degli aeroporti del Sud rispetto a quelli del Nord.

Leggi qui la nota mensile completa sugli scali regionali del Veneto pubblicata da  SAVE