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TURISMO: Tendenze & Prospettive – speciale fine novembre 2023

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Di seguito un’anteprima della newsletter “Turismo: Tendenze e prospettive” –   speciale fine novembre 2023, realizzata in collaborazione con SL&A, che propone aggiornamenti costanti sul turismo. Si concentra soprattutto sulle previsioni basate su dati, studi e ricerche affidabili..

L’IRRESISTIBILE CORSA VERSO L’ALTO (DI GAMMA)

Secondo Eccia (European cultural and creative industries alliance) nel ranking 2022 del turismo d’alta gamma europeo, l’Italia sarebbe quarta dopo UK, Francia e Spagna, con il 15% del mercato per un fatturato pari a circa il 4% del Pil nazionale. Il 78% delle programmazioni proposte dagli organizzatori di eventi d’alta gamma dei principali mercati di riferimento riguarda i periodi di bassa stagione, per invertire i trend del turismo di massa. Nel 2019 questa percentuale era del 48%. Una tendenza riferibile a tutto il turismo alto spendente, che con evidenza sta rifuggendo i periodi di grande affollamento e, per le programmazioni dell’alta stagione, si sta orientando verso destinazioni nuove o comunque meno battute. Anche il segmento “benessere olistico” subisce un forte aumento, con il 66% degli interessati rispetto al 44% del 2019. La tendenza sembra essere “mai più senza  Ecoluxury”.

TEMPI CHE CAMBIANO  (UNO). NO ALL’IPERTURISMO

 Manifestazione di piazza a Roma contro la proroga dei dehors osteggiata dal Comune, ma prevista dal Governo. No anche allo snaturamento dei centri storici delle città d’arte e alla “cacciata dei residenti in nome del profitto”. Solidali con i Comitati di cittadini le Amministrazioni comunali.

TEMPI CHE CAMBIANO  (DUE). PREZZI DEI VOLI ALL’ESAME DEL GARANTE

L’AGCM (Antirust) ha aperto una indagine sui meccanismi tariffari delle compagnie aeree, sospettate di stabilire prezzi “ad personam” sulla base della profilazione dei clienti. E di fare cartello tra di loro per concordare rialzi in momenti topici, come le vacanze di Natale. Nel mirino soprattutto i voli per Sicilia e Sardegna, che godono del monopolio del trasporto veloce.

CIELI  SEMPRE PIU’ AFFOLLATI

Secondo il rapporto Aci Europe il traffico passeggeri nei principali aeroporti europei è cresciuto rispetto ai livelli pre-pandemici del terzo trimestre 2019. Nonostante il persistente aumento delle tariffe aeree e le pressioni dovute all’aumento dell’inflazione, i mesi estivi hanno registrato una performance complessivamente molto robusta. Nel corso del terzo trimestre Londra-Heathrow, l’aeroporto più trafficato d’Europa per volume di passeggeri, ha superato le prestazioni di traffico del 2019 per la prima volta dall’inizio della pandemia e quasi la metà degli aeroporti europei ha recuperato i volumi di traffico del 2019 (48%). 

ALBERGHI  (DI CITTA’) SEMPRE PIU’ PIENI E REDDITIZI

Secondo  Italian Hotel Monitor -Trademark Italia il ritorno in massa dei turisti internazionali e il recupero del business travel stanno portando entro la fine dell’anno gli alberghi al pieno recupero dei flussi pre-pandemia, ma con un valore economico ben più alto.  Il terzo trimestre 2023 rispetto al 2022 vede un risultato in crescita sia in termini di occupazione camere (+2,7 punti) che di prezzo medio camera (+10,4%) con il +27,7% rispetto al 2019. In testa il comparto luxury (5 stelle). Per saturazione delle camere tutte le 39 città monitorate superano la quota simbolica del 60%, con 29 città al di sopra del 70% di occupazione camere e 5 di queste attestate addirittura oltre l’80%: Rimini, Como, Pescara, Roma e Pesaro. Per prezzo medio di vendita in testa si conferma Venezia (245,89 euro, +15% rispetto al 2022), davanti a Firenze (194,64 euro, +12,8%), Milano (188,76 euro, +9,7%) e Roma (166,62 euro, +9,5%). Se tutto questo è vero, oltre che verosimile, c’è da fare i complimenti ai nostri albergatori.

QUALCUNO PENSA (ANCHE) AI LAVORATORI: EGGENTAL

Una iniziativa inusuale: chi lavora in un’azienda del settore turistico in Val d’Ega ha diritto alla Crew Card. Con l’invito a “farsi  impressionare dalla bellezza dei due massicci montuosi dolomitici del Catinaccio e del Latemar, che fanno parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO”, si propone ai lavoratori di esplorare le piste da sci e da slittino, i sentieri escursionistici e andare in mountain bike. In molti rifugi e ristoranti sono previste, oltre alle specialità culinari, speciali sconti. E’ garantito l’equipaggiamento con le attrezzature sportive dei noleggi che partecipano all’iniziativa, e si propone anche di rilassarsi con un massaggio,  o godersi il giorno libero con un day spa. Inoltre, tante delle attività organizzate dalle associazioni turistiche sono gratuite per  i lavoratori. Un programma di fidelizzazione, senza dubbio, ma anche una serie di fringe benefit che guardano sia alle imprese (da saturare) che ai lavoratori (da gratificare). L’operazione è apparentemente gratuita, frutto della scontistica riconosciuta dalle imprese, dalle gratuità forse finora sconosciute, ma soprattutto dell’eccellente idea ed organizzazione della locale DMO.

TEMPI CHE CAMBIANO (TRE). ANCHE BOOKING PAGA LE TASSE

Dove non è ancora arrivato il Codice Univoco Nazionale sulle strutture ricettive, ci ha pensato l’Agenzia delle Entrate a ripristinare una regola fiscale altrimenti elusa. Se il letto prenotato è di una struttura ricettiva con partita IVA il problema non si pone, ma se è di un privato che effettua la prenotazione diventa sostituto d’imposta e deve farsi carico della cedolare secca (“reverse charge”). Dopo il sequestro di 779 milioni ad Airnbn, Booking. Com ha accettato di pagare 94 milioni per gli anni precedenti, e ha presentato una dichiarazione IVA di altri 19 milioni per il 2022.

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