I dati sul turismo: l’estate invita alla vacanza
Il turismo in Veneto fino ad agosto 2021 – I segni di ripresa per il turismo veneto sono evidenti: si pensi che da giugno ad agosto 2021 si contano quasi le stesse presenze registrate nell’intero 2020. E nel complesso il trimestre estivo regge il confronto anche con lo stesso trimestre 2019, che era stato un anno eccezionale dal punto di vista dei flussi turistici: conta oltre 31 milioni di presenze, contro i 38 milioni dello stesso periodo pre-pandemia (-17,9%).
L’estate invita alla vacanza, e in particolare a trascorrere un soggiorno entro i confini nazionali, cosicché gli italiani risultano in crescita anche rispetto al periodo pre-covid: se confrontate con i mesi estivi 2019, le presenze di nostri connazionali registrano un +4% a giugno, un +22,9% a luglio, un +13,8% ad agosto.
Il passaggio alla zona bianca di giugno, assieme alla ripresa dei voli USA-Venezia di luglio, rappresentano un invito anche per gli stranieri, i cui pernottamenti risultano in forte aumento rispetto all’anno scorso (più che raddoppiati nel trimestre giugno-agosto), nonostante il confronto con il 2019 non sia favorevole (-31,8%).
Il mese di agosto nelle diverse destinazioni
Agosto vede segni molto positivi per le destinazioni balneari, le cui presenze superano anche quelle che si registravano prima della pandemia (+1% di presenze rispetto ad agosto 2019), lo stesso vale per le località del Lago di Garda (+4,3%) e per i comuni montani (+7,4%). Mentre alle terme le presenze tornano ai livelli pre-covid. Le città d’arte vedono ad agosto un flusso quasi raddoppiato rispetto a quello di agosto 2020, ma che non tocca ancora le cifre pre-covid (-17%). Nel complesso, il comparto alberghiero è quasi tornato alle cifre di agosto 2019 (-3,5%), e lo stesso vale per le strutture extralberghiere (-0,2%).
L’estate vede ora un favorevole prolungamento della stagione, grazie alle temperature miti e al contenimento della pandemia.
Fonte: Ufficio Statistica della Regione del Veneto