Di seguito un’anteprima della newsletter “Turismo: Tendenze e prospettive” – novembre 2021, realizzata in collaborazione con SL&A, che propone aggiornamenti costanti sul turismo nell’era-Covid. Si concentra soprattutto sulle previsioni basate su dati, studi e ricerche affidabili.
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- ADESSO CHE TORNANO, CHI LI ACCOGLIE? Per Unioncamere-Excelsior stiamo
vivendo una grande stagione di lavoro. Le imprese assumono e prevedono di farlo sempre di più nei prossimi mesi. In testa, per numero e dinamica, gli operai specializzati, i conduttori di impianti e gli operai di macchinari, ma anche le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi. - TURISMO DEGLI EVENTI: ECCO IL NOCCIOLO DELLA FUSIONE. ICCA, quotata associazione internazionale del comparto MICE, constata che il suo business è -se possibile- quello che ha più sofferto nell’ambito del macrosettore “viaggi e turismo”
- IL COMMERCIO ONLINE NEL 2020 VINCE IL BALLOTTAGGIO. Nella grande massa
di dati proposta da Caroline Bremner nel rapporto di Euromonitor International, in cui praticamente tutte le curve previsive, seppure con sfumature diverse, segnalano un ritorno ai livelli 2019 intorno al 2024, spicca un cambiamento di scala - PREVISIONI 2022, COME UN SENSO DI SPERANZA. “Ascolta, si fa sera”, sembra il
tono di voce del sondaggio mondiale condotto da Booking.com su 24 mila viaggiatori in 31 paesi. - LA MATERIA DI CUI SONO FATTI I SOGNI. Un’indagine ENIT dell’estate 2021 sui 6 più importanti Paesi europei (D, F, UK, NL, CH, A) presentata al TTG mostra che la percezione dell’Italia quale meta turistica non corrisponde agli stereotipi che ancora alimentano la narrazione turistica interna. Quello che gli Italiani pensano possa interessare ai visitatori stranieri, non sempre rappresenta davvero ciò che i turisti pensano, desiderano, si aspettano, chiedono viaggiando nel nostro Paese (esistono studi al riguardo fin dal 1999/2000). Dall’insieme di queste ricerche, coerenti tra loro e nel tempo, e confermate a tutt’oggi in “epoca-Covid”, emerge che gli elementi dell’offerta stereotipata tradizionale (bel clima, mare e monti, ecc.), sono sì importanti, ma recessivi rispetto ad altre componenti emergenti, che costituiscono il nuovo oggetto d’interesse, riferibili a quello che può essere definito come “l’insieme dei modi di vita in Italia”: in una parola, la marca, l’identità nazionale, i brand values.