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Analisi degli insights annui dell’OTRF

Analisi-collaborazione-condivisione

Analisi degli insights annui dell’OTRF – La piattaforma dell’Osservatorio del Turismo Regionale Federato (OTRF) è accessibile da ormai più di un anno.

Si è ritenuto perciò importante effettuare un monitoraggio su base annua delle visite alla piattaforma dedicata all’Osservatorio per analizzare il profilo degli utenti interessati che più o meno quotidianamente vi accedono per reperire le informazioni di cui necessitano.

Offriamo pertanto un approfondimento sugli insights relativi al sito osservatorioturismoveneto.it. L’analisi prende in considerazione l’arco temporale che va dal 22 aprile 2021 al 22 aprile 2022.

Visite e visitatori

Nel corso del periodo oggetto dell’analisi, si rilevano un totale di 78.536 visite per 18.136 visitatori diversi. A tal riguardo, il giorno in cui si registra il maggior numero di visite (995) è sino ad ora il 21 gennaio 2021, mentre il picco di visitatori (238) si è manifestato il giorno 14 aprile 2022 (data della Conferenza Stampa relativa alla presentazione della nuova sezione di Hospitality Data Intelligence dell’Osservatorio). È inoltre interessante registrare che circa il 17% delle visite annuali risale agli ultimi trenta giorni.

La piattaforma dell’Osservatorio non viene consultata solamente a livello regionale o nazionale, ma anche da alcuni paesi esteri. Gli accessi da paesi esteri sono geolocalizzati grazie agli indirizzi IP, ciò ha permesso l’identificazione della loro distribuzione geografica. Tra questi, i più frequenti provengono da: Stati Uniti d’America; Paesi Bassi; Belgio; Francia; Germania; Inghilterra; Cina.

Pagine più visualizzate

Le statistiche degli accessi annui al sito evidenziano come le pagine più visualizzate – oltre alla Homepage (33.074) – siano la sezione dedicata agli indici di sintesi di Data Appeal (5.675), l’area di visualizzazione grafica di arrivi e presenze (3.530), i trend futuri (2.444), i report e le analisi (1.875), la pagina dedicata al download dei dati statistici (1.682), la visualizzazione su mappa degli arrivi per destinazione (1.112) e le pubblicazioni a cura dell’Ufficio Statistica della Regione Veneto (940).

Sebbene in questa circostanza si sia scelto di elaborare un rapporto annuale, il sistema gestionale della piattaforma ne permette il monitoraggio costante. Ciò consente quindi di trarne indicazioni utili per possibili miglioramenti ed evoluzioni.

Conclusioni

La rilevazione degli accessi all’OTRF ha permesso pertanto di comprendere la sua notorietà e quanto esso sia riconosciuto sinora dagli stakeholders come uno strumento di condivisione utile e strategico per il sistema delle destinazioni del Veneto. 

L’Osservatorio come strumento di governance

In conclusione, la positiva numerosità degli accessi annuali ed in particolar modo quella degli ultimi trenta giorni, inducono a sperare che la piattaforma OTRF possa divenire sempre più uno strumento di governance fruibile ed accessibile da un ampio bacino di stakeholder.  Dal momento che molti visitatori sembrano essersi soffermati principalmente sull’home page del sito, bisognerà probabilmente rendere la piattaforma più user friendly, agevolando maggiormente l’utente nell’interazione da una pagina web all’altra, cercando di far conoscere anche le sezioni di data visualization relative all’analisi del sentiment ed agli indici di sintesi previsionali (tasso di occupazione, prezzo medio di vendita di una camera, ricavo medio generato dalle camere disponibili e dalle camere vendute). 

Come rendere la piattaforma più user frendly?

A livello tecnico, ciò potrebbe avvenire per mezzo dell’implementazione della barra di ricerca in cui le sezioni dovrebbero venir esplicitate per consultare la dashboard più agevolmente. Utile potrebbe rivelarsi anche l’introduzione di frecce direzionali per lo scorrimento orizzontale tra le pagine. Sappiamo inoltre che la notorietà e l’aumento degli accessi dell’Osservatorio devono essere accompagnati dalla capacità di una corretta lettura ed interpretazione dei dati. Questo presuppone una formazione continua. 

Il dato come bene comune

Infine appare necessario operare per affermare una ‘cultura del dato’ come ‘bene comune’. Per conseguire ciò, è fondamentale che vi sia una più attiva e continuativa collaborazione e interazione tra gli attori firmatari del Protocollo d’Intesa dell’Osservatorio per favorire la conseguente condivisione di tutti i dati utili alla comprensione del fenomeno turistico, rendere così davvero concreto ed operativo l’approccio federativo.