L’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi (OICE), progetto di ricerca promosso da Federcongressi & Eventi e realizzato da ASERI-Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha pubblicato un’analisi, che offre un interessante focus su “Le sedi per i congressi ed eventi della Regione Veneto” in riferimento all’anno 2021.
La ricerca ha avuto come obiettivo quello di rilevare sia gli aspetti strutturali e qualitativi (diverse tipologie delle sedi e degli eventi ospitati, caratteristiche dell’offerta, ubicazione geografica) che quantitativi (capacità e disponibilità degli spazi, variazione del fatturato degli eventi) di ben 511 sedi presenti in Veneto e rispondenti all’indagine per restituirne il quadro.
L’universo considerato risulta costituito dalle seguenti tipologie di strutture :
- gli alberghi con sale meeting (339 sedi, pari al 66,3% del totale).
- le dimore storiche (50 sedi, pari al 9,8% del totale).
- i centri congressi (3 sedi, pari allo 0,6% del totale).
- le sedi fieristico congressuali (9 sedi, pari all’1,8% del totale).
- le sedi definite ‘istituzionali’ (61 sedi, pari all’11,9% del totale).
- gli spazi non convenzionali (29 sedi, pari al 5,7% del totale).
- i teatri, i cinema e gli auditori (17 sedi, pari al 3,3% del totale).
- le arene e i centri sportivi (3 sedi, pari allo 0,6% del totale).
Le diverse tipologie di sedi presentano una distribuzione statisticamente diversa anche per provincia. Inoltre, Le strutture analizzate sono in larga misura di dimensioni piuttosto ridotte.
Un monitoraggio certamente utile non solo a mappare la presenza di spazi adibiti a congressi ed eventi, ma anche e soprattutto a studiare l’andamento del segmento MICE nel confronto 2021/2020 nel Veneto, comprendere i possibili trend futuri post-pandemici per la progettazione di nuove strategie per la ripresa e la crescita del segmento di riferimento.
Leggi qui l’approfondimento completo di ” Le sedi per i congressi ed eventi della Regione Veneto”