Passato il ponte dell’Immacolata, che ha visto una significativa crescita delle prenotazioni
aeree, secondo gli ultimi dati diffusi dal Ministero del Turismo sul settore aeroportuale le
previsioni sul Natale vedono un calo delle prenotazioni degli italiani fino al 25 di dicembre,
che arriverà a sfiorare il -30%.
Di diverso avviso quanto analizzato da alcuni portali di prenotazioni come eDreams, dove Parigi, Tirana e Catania compaiono tra le mete natalizie di corto raggio più prenotate dagli italiani, mentre crescono rispetto allo scorso anno destinazioni come Siviglia, Praga e Bangkok.
Anche Astoi Confindustria ha recentemente sottolineato come le prenotazioni registrate per le festività stiano facendo crescere i ricavi dei Tour Operator al +11%, con un’importanza crescente per l’advanced booking rispetto al 2022.
Il traffico aereo in Veneto
Il mercato domestico risulta importante anche per gli aeroporti del Veneto, che a novembre 2023 registrano un valore di 16,7 milioni di passeggeri complessivi movimentati, 1,1 milioni solo il mese scorso.
Lo scalo di Venezia ha oltrepassato la soglia dei 10 milioni di passeggeri da inizio anno, movimentandone 700 mila soltanto nel mese di novembre; mentre l’aeroporto di Treviso ha registrato 200 mila passeggeri (una quota internazionale maggioritaria) e quello di Verona 170 mila (con quota di passeggeri che viaggiano per motivi d’affari pari al 16%).
Nella nota mensile emanata da SAVE si possono leggere le performance degli aeroporti del Veneto aggiornate per il mese di novembre.
Leggi qui la nota mensile completa sugli scali regionali del Veneto pubblicata da SAVE.