Vai al contenuto
Home » Notizie dall’osservatorio » TURISMO: Tendenze & Prospettive – edizione febbraio 2024

TURISMO: Tendenze & Prospettive – edizione febbraio 2024

turismo tendenze e prospettive dicembre 2023

Di seguito un’anteprima della newsletter “Turismo: Tendenze e prospettive” –   febbraio 2024, realizzata in collaborazione con SL&A, che propone aggiornamenti costanti sul turismo. Si concentra soprattutto sulle previsioni basate su dati, studi e ricerche affidabili..

LA CRESCITA DELL’EXTRALBERGHIERO TRAINATA DALLE DONNE

 Secondo i dati Unioncamere e Infocamere nel 2023 hanno  registrato una forte crescita gli alloggi per turisti alternativi agli alberghi: 3.508 in più le imprese operanti nel panorama delle case vacanza, affittacamere e residence (+11,5% rispetto al 2022), quasi duemila delle quali nate dall’iniziativa di under 35 o di donne. Nei dati del registro delle imprese, le attività gestite da giovani sono aumentate del 13,7% nel 2023 (+575), raggiungendo quota 4.782. Sono invece 1.469 in più le imprese femminili che si occupano di ricettività alternativa all’alberghiera, con un incremento rispetto al 2022 dell’11% che porta il totale a 14.726 aziende guidate da donne. Evidentemente le minori barriere di accesso favoriscono i soggetti imprenditoriali altrimenti più deboli.  A livello geografico, il comparto degli alloggi per vacanze cresce in tutta Italia, ma sono 11 le regioni che superano la media nazionale, con Emilia Romagna, Campania, Lombardia, Sardegna e Marche nelle posizioni di testa.

NUOVE PROFESSIONI NEL DIPORTISMO

Secondo Confindustria Nautica, la “riforma dei Titoli professionali del diporto per il personale imbarcato su imbarcazioni e navi da diporto impiegate in attività di noleggio e sulle navi destinate esclusivamente al noleggio per finalità turistiche” definisce meglio questi ambiti di lavoro: Ufficiale di navigazione (del diporto), Ufficiale di macchina (del diporto), Ufficiale di navigazione (del diporto di seconda classe). Con la riforma si rendono più competitivi i professionisti italiani del settore, e si potranno creare fino a 3.000 nuovi posti di lavoro. Molte società che operano con imbarcazioni da diporto, infatti, avevano rinunciato al servizio di noleggio (con equipaggio), per rifugiarsi nella locazione (senza equipaggio), proprio per l’assenza di figure professionali calibrate sulle esigenze specifiche delle unità minori. Anche questo è turismo.

AGENZIE E TOUR OPERATORS: I NUMERI VERI

Mentre per il registro imprese di Unioncamere sarebbero oltre 18 mila, i numeri dell’Annuario del Turismo24 pubblicato dal l’Agenzia di Viaggi mostrano che nel settore dell’intermediazione sono 6.500 le imprese attive, di cui 5.650 dettaglianti puri e 246 ricettivisti (incoming), solo il 3,7% del totale. Erano 6.483 esercizi  nel 2023, quando si verificarono oltre 360 chiusure, dopo le mille chiusure nel 2022.  In crescita i network, con 4.338 agenzie di viaggi affiliate a vario titolo a una rete, rispetto alle 4.226 dell’anno passato. Il 48% delle imprese censite si colloca nel nord Italia, al centro il 23%, il 19% è basato al sud, il 10% sulle isole. Gli incomisti invece si concentrano soprattutto nell’Italia centrale, che ne raccoglie il 32%, seguono il nord con il 28%, il sud con il 25% e le isole con il 15%. Ci vuole ancora molto a risalire la catena del valore “vendendo” l’Italia, che invece è ancora prevalentemente “comprata” da operatori stranieri.

BRICS, CHI SONO, DA DOVE VENGONO, MA SOPRATTUTTO DOVE ANDRANNO

Flavio Fabbri su K4BIZ riporta che il blocco dei BRICS nasce nel 2009 da Brasile, Russia, Cina e India. Il Sud Africa si è aggiunto successivamente nel 2010. Si tratta di un raggruppamento di economie emergenti che in quegli anni vantava un tasso di crescita straordinario. Con l’ampliamento del gruppo originario a Iran, Egitto, Etiopia, Emirati Arabi Uniti ed Argentina, i BRICS rappresentano oggi quasi il 40% dei PIL e il 46% della popolazione mondiale. Tra i Paesi che presto potrebbero entrare a far parte dei BRICS, troviamo: Arabia Saudita, Algeria, Bangladesh, Bahrein, Bielorussia, Bolivia, Venezuela, Vietnam, Honduras, Indonesia, Kazakistan, Cuba, Kuwait, Nigeria, Palestina, Senegal, Thailandia. Ci vuole poco a capire che un nuovo formidabile soggetto va formandosi per controbilanciare la sfera di influenza degli USA.

CLICCA QUI E SCOPRI DI PIU’ SU:

  • L’autonoleggio non parla (ancora) elettrico.  Secondo BCD per il business travel le aziende adottano diverse strategie al fine di ridurre i costi e sostenere pratiche sostenibili, ma solo il 4% incoraggiano specificamente l’utilizzo di auto elettriche a noleggio.
  • L’influencer marketing supera la prova Ferragni. La fiducia degli italiani nei confronti degli influencer è rimasta molto alta: quasi il 90%. Oltre i due terzi tra gli italiani intervistati acquistano un prodotto perché l’hanno visto sponsorizzato sui social. Tra gli elementi premiati nell’azione degli influencer è in crescita di ben 4 punti la “competenza” degli stessi, che si conferma il tratto più importante insieme alla “trasparenza”.
  • Attenti ai luoghi comuni quando si parla di turismo religioso.  Secondo ISTAT anche l’Italia – come altri Paesi sviluppati, ma più lentamente – sta vivendo un processo storico di secolarizzazione religiosa
Leggi qui la newsletter completa Turismo: tendenze&prospettive – febbraio 2024