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Traffico aereo: esplode la domanda e vacilla l’offerta

aeroporti veneto

Dalla domanda di viaggi alla domanda aerea, il mercato del turismo è in forte espansione, e tutto punta verso la conferma di questa tendenza anche durante l’alta stagione.

Tuttavia, nonostante i numeri attuali e l’entusiasmo per la bella stagione alle porte, sembrerebbe che quest’anno il comparto nel suo complesso (passeggeri, aeromobili, ricavi compagnie, ecc.) non avrà la capacità di raggiungere quelle previsioni di crescita, a causa di problemi ricorrenti e di recenti difficoltà riscontrate a più livelli della filiera, che di fatto stanno già minando l’offerta aerea, specialmente in Europa.

La contrazione degli aeromobili e l’aumento della domanda

La IATA calcola per l’estate 2024 una contrazione del 19% sul numero di aeromobili: una conseguenza dei ritardi nella produzione (legati anche ai noti problemi di Boeing), che si ripercuotono a catena sul ridimensionamento delle rotte e sull’innalzamento delle tariffe. Senza contare il rimbalzo dovuto all’attuale situazione geopolitica.
In tema di passeggeri, sempre le stime della IATA – International Air Transport Association sull’andamento del 2024 prevedono un numero di passeggeri che sfiorerà i 4,7 miliardi entro l’anno, quando nel 2019 ne erano stati trasportati circa 4,5 miliardi.

Il traffico aereo in Veneto

Gli aeroporti del Nord-est stanno riflettendo questa crescita, mostrando un deciso aumento nella movimentazione dei passeggeri, con oltre 4,9 milioni nel primo trimestre 2024, in rialzo del +3% sullo stesso periodo dell’anno precedente.
Solo nel mese di aprile 2024 l’aeroporto di Venezia ha superato 1 milione di passeggeri e 3 milioni complessivi nel primo quadrimestre di quest’anno. Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna sono i primi paesi di provenienza dei passeggeri stranieri del capoluogo Veneto, a cui si sta aggiungendo un quota interessante di statunitensi, con la ripresa dei collegamenti diretti con Philadelphia e New York.

lo scalo di Verona ad aprile 2024 ha gestito 270mila passeggeri, mentre l’aeroporto di Treviso, con i suoi 260mila passeggeri del mese, ha accolto 41mila passeggeri sulla rotta Treviso-Tirana, la destinazione principale, servita dai collegamenti Ryanair e Wizz Air. (Per tutti i dettagli sugli aeroporti veneti si rimanda alla news di SAVE).

Le tariffe per l’estate

Infine, sul punto delle tariffe, fa luce una notizia de Il Sole 24Ore, che mostra come l’impatto sui prezzi dei biglietti aerei crescerà tra il 5% e il 10% rispetto alla scorsa estate. Ciononostante, l’Italia sembra piazzarsi in una posizione di vantaggio, con un’offerta di posti aerei superiore del 15% rispetto al 2019 e una capacità di crescita del 10% nei mesi estivi, superando la Spagna con un valore dell’8,2%.

Tra le compagnie aeree che traineranno la crescita di posti estiva occupano un posto di rilievo le low cost, Ryanair in primis, ma anche Easyjet, Wizz Air, Volotea, che aumenteranno il numero di posti in vendita rispetto a quelli del 2019.

Per tutti i dettagli riguardanti gli aeroporti del Veneto potete leggere la nota di SAVE di aprile2024.