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Destination Wedding in Italia e in Veneto: un fenomeno in crescita

Il trend mondiale del Destination Wedding

Fatta eccezione per il periodo pandemico, da diversi anni il Destination Wedding presenta un trend in ascesa. Da tempo è ormai chiaro che l’organizzazione di un matrimonio lontano dal luogo di origine degli sposi possiede l’incomparabile fascino della scoperta di luoghi diversi, di culture, di tradizioni e soprattutto di esperienze nuove. 

La domanda di Destination Wedding è in grande crescita, spinta anche dall’aumento delle richieste di eventi scenografici, dalle ormai numerose opzioni di personalizzazione possibili e dal ruolo dei social network. Va da sé che il budget di spesa per questa tipologia di eventi, è in proporzione, molto maggiore di quello generalmente previsto per un matrimonio tradizionale (cerimonia+pranzo+viaggio di nozze), e coinvolge quindi un target che ha capacità di spesa medio-alta.


Il fenomeno in Europa

In Europa il mercato del settore è stimato a quasi 10milioni di dollari, con una quota del mercato globale del Destination Wedding che si aggira tra il 34% e il 38% e previsioni di fatturato in aumento fino a sfiorare i 56 milioni entro il 2023.

Destination Weddings in Italy

In questo segmento di mercato l’Italia sta registrando importanti traguardi, cogliendo l’opportunità per sviluppare le economie locali e quella nazionale. Secondo i dati del 2022, il mercato del Destination Wedding in Italia ha visto una notevole ripresa, che ha coinvolto tutte le regioni. Una fotografia della realtà attuale ce la mostrano i recenti dati della ricerca “Destination Weddings in Italy” di Convention Bureau Italia e CST, a cui la Regione Veneto ha contribuito. 

Lo studio prende in considerazione i matrimoni di coppie straniere celebrati in Italia, che nel 2022 sono stati oltre 11mila, con quasi la metà degli eventi organizzati con l’aiuto di un wedding planner, ma anche i matrimoni delle coppie italiane celebrati al di fuori della regione di residenza, che sono stati più di 7mila. 

Il mercato straniero

Tra le coppie straniere che hanno convolato a nozze (o almeno svolto una cerimonia) nella nostra penisola, il numero medio degli invitati è stato di 55,6. La stima media di spesa per l’evento è di 53.800 euro (-8% sul 2019), con quota maggiore nei servizi di Food&Beverage.  Il fatturato stimato del settore è di ben 599 milioni di euro, circa l’11% in più sulla stima pre-pandemica.

Budget e sostenibilità

In generale il budget sembra contare molto più che in passato: si ricorre sempre meno al luxury, ci si orienta di più verso proposte budget-friendly e si prediligono destinazioni insolite che prima erano meno considerate. Guadagnano terreno anche i micro-matrimoni e le “fughe d’amore”. L’aspetto sostenibilità è considerato sempre più un valore da rispettare, con l’organizzazione di cerimonie dall’orientamento green.

Anche se la spesa media per gli eventi delle coppie straniere non ha ancora raggiunto i livelli del 2019, è in lieve aumento la permanenza media degli invitati, che nel 2022 si attesta a 3,3 notti (era 3,2 nel 2019). 

I principali mercati stranieri di riferimento

Il mercato di gran lunga più importante è quello USA, con quasi il 30% della quota, in aumento sul 2019. Il secondo mercato di provenienza è il Regno Unito (25,7%) e, a seguire, la Germania (10,2%). Sulla base della durata del soggiorno della coppia e del numero degli invitati sono stati stimati 619mila arrivi e oltre 2 milioni di presenze turistiche legate al Destination Wedding.

Le regioni più richieste

La Toscana è la regione più richiesta dagli stranieri, seguita da Lombardia, Campania e Lazio, mentre il Veneto si posiziona al 5° posto della classifica. Il numero maggiore di eventi si svolge in Centro Italia, il 74% dei quali durante la bella stagione (tra giugno e settembre).


Il mercato domestico

Per le coppie italiane che si sposano fuori regione il fenomeno è più “popoloso” ma meno “dispendioso”: gli italiani hanno mediamente 90 invitati e 37mila euro di budget. Gli invitati trascorrono in media 1,4 notti nella regione dell’evento, generando 912mila presenze turistiche e 266 milioni di fatturato complessivo stimato.

La percezione di tendenza del settore da parte degli operatori è positiva: dichiarano infatti un incremento stimato del +9,5% nell’anno in corso.

Destination Wedding: focus sulla Regione del Veneto d’eccellenza

Lo studio è stato presentato in occasione dell’evento “Destination Wedding: focus sulla Regione del Veneto d’eccellenza” tenutosi durante la decima edizione di The Movie Charity Auction di All Star Agency, promossa sin dal primo anno da MPI Italia, organizzata con il supporto di un team di studenti del Master THEM della BeAcademy, con il patrocinio di ENIT e in partnership con Regione Veneto, Venice Region Convention Bureau Network e Vela Spa presso la Fondazione Querini Stampalia a Venezia.

Venice Region Convention Bureau Network ha inoltre presentato in anteprima il nuovo servizio fotografico e video dedicato al wedding per la Regione Veneto attraversando la straordinaria varietà di paesaggi che si incontrano attraversando le Città d’Arte, le Dolomiti, la Pedemontana e le colline, le rive del Lago di Garda, i Colli Euganei, la splendida laguna e le sue spiagge ed il Parco Regionale del Delta del Po.

Il segmento del MICE si sta velocemente rinnovando per rispondere alle mutate esigenze del mercato e a scenari in continua evoluzione. Questo – afferma l’assessore al Turismo Federico Canerha già portato ad un parziale aggiornamento delle strategie regionali d’intesa con il Venice Region Convention Bureau Network (VRCBN), il network dei Convention Bureau (CB) del territorio regionale che raccoglie gli operatori turistici ed economici del settore della meeting industry. Anche questa bella ed efficace iniziativa – sottolinea l’assessore Caner –  che candida le destinazioni venete come meta ideale per il wedding,  si inserisce in questa rinnovata strategia che la Regione Veneto è impegnata a sostenere”.

 

Approfondisci qui i due studi completi sul Destination Wedding in Italia per gli anni 2019 e 2022