Di seguito un’anteprima della newsletter “Turismo: Tendenze e prospettive” – speciale febbraio 2023, realizzata in collaborazione con SL&A, che propone aggiornamenti costanti sul turismo nell’era-Covid. Si concentra soprattutto sulle previsioni basate su dati, studi e ricerche affidabili.
LE VACANZE VISTE DAL CREDITO AL CONSUMO
Compass rileva un incremento del budget di spesa per il 2022. Interessante il confronto tra generazioni: i Boomer si dimostrano più flessibili nella pianificazione, spesso demandata alle agenzie di viaggio, mentre i più giovani, come la Gen Z e i Millennials, preferiscono il fai da te, l’esplorazione e una pianificazione anticipata. Il budget di spesa delle famiglie per viaggiare durante l’anno sarà di €1.930, con un aumento di ben €482 sul 2022. Più di un terzo degli Italiani (36%) intende concedersi più spesso una vacanza e, per farlo, è pronto a sfondare il tetto dei €2.000, arrivando a prevedere una spesa di circa €2.400. Per chi si organizza per tempo, la prenotazione avviene in media 11 settimane in anticipo, circa 3 mesi, con il 25% che preferisce invece il last minute (non più di 2 settimane prima). I più previdenti? Sono i Millennials (32%) che pianificano le vacanze circa 6 mesi prima.
PASSATA SANREMO, TUTTI IN MONTAGNA?
È SWG per Confcommercio a firmare la prima proiezione stagionale: 7,5 milioni di connazionali hanno deciso di passare nelle zone montane un periodo di vacanza, con una spesa di 540 euro a testa. 4,5 milioni invece faranno puntate giornaliere. 9 vacanzieri su 10 hanno scelto le mete nazional. Le motivazioni delle vacanze in montagna sono cambiate dopo la pandemia: escursioni naturalistiche, degustazioni enogastronomiche, relax in Spa e centri benessere, shopping sono le quattro attività più importanti indicati dagli intervistati. Solo al quinto posto la pratica dello sci e di altri sport invernali
IL LAVORO POVERO NON VA IN VACANZA
Nel 2021 gli stipendi medi in Europa hanno raggiunto i 33.511 euro lordi, 3.560 euro in più di quelli che guadagna un dipendente italiano. A dircelo è Eurostat, l’istituto di statistica europeo che ha appena pubblicato i numeri riguardanti i Paesi della Ue e il loro andamento dal 1995. Impressionante la correlazione tra stipendi e tasso di partenza in vacanza.
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- ISTAT: cambiano i consumi, cambia il “paniere”, ma la tendenza e’ chiara.
Nel paniere 2023 per il calcolo degli indici dei prezzi figurano oltre 110 nuovi prodotti; tra quelli entrati si notano principalmente i prodotti ortofrutticoli biologici, che si aggiungono a quelli non biologici. - Wedding in Italy: ci si sposa di meno, ma si festeggia di piu’.
Il turismo del wedding premia la Penisola, che nel 2022 è stata scenario di oltre 11mila matrimoni stranieri. - Il “lavoro antisociale” sfiora la maggioranza.
Altro che smart working o settimana corta. Secondo l’indagine Inapp Plus (Participation, Labour, Unemployment Survey con 45mila interviste conclusa nel 2022) circa la metà degli occupati in Italia lavora in orari che si potrebbero definire antisociali. - Le vacanze viste dalle assicurazioni.
Il 73% degli italiani sarebbe pronto a partire per una vacanza invernale entro marzo, secondo il terzo International Vacation Confidence Index di Allianz Partners. Chissà da dove viene tanto ottimismo, visto che storicamente il tasso di partenza in vacanza degli Italiani non ha mai superato il 55%? - Baleari-choc: basta turisti !
Il Governo delle Baleari ha fissato un numero massimo di turisti, pari a 16,5 milioni. Secondo l’Esecutivo le isole non possono assorbire una cifra superiore a quella indicata: la qualità deve prevalere sulla quantità.