Gli stranieri tornano a viaggiare in Italia
Basta guardarsi intorno per avere la conferma del ritorno dei viaggi degli stranieri in Italia, molti dei quali stanno affollando le grandi città d’arte del nostro paese. Di pari passo alla crescita dei flussi si registra l’incremento della spesa per turismo, come sottolineato da una recente indagine di Banca d’Italia sul turismo internazionale, che evidenzia come la spesa degli stranieri in Italia ha beneficiato principalmente dall’aumento del numero dei visitatori.
Sempre secondo Banca d’Italia durante i primi 4 mesi del 2023 i pernottamenti dei turisti stranieri in Italia hanno superato gli 85 milioni, con un incremento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il turismo internazionale aveva in larga parte recuperato le performance pre-pandemiche già a partire dallo scorso anno, quando tuttavia risultavano ancora mancanti le quote tradizionalmente attribuibili ai turisti asiatici, che lentamente stanno riprendendo a viaggiare dopo le prolungate restrizioni.
Un’estate che si preannuncia poco tranquilla
L’aereo resta ancora tra i mezzi di trasporto principali per raggiungere il nostro Paese, ma l’estate non si preannuncia tranquilla: mancate consegne dei velivoli, carenza di personale, cancellazione di voli, a ripetere quanto già si era visto nel 2022 (quando era tutta colpa della pandemia…).
E infine per le polemiche, tutte interne allo scalo veneziano, in merito alle proteste di alcune compagnie sull’aumento dell’addizionale comunale introdotta dal Comune del +38% a partire dall’estate.
All’Aeroporto di Venezia oltre 5 milioni di passeggeri da inizio anno
Il consuntivo dei primi sei mesi dell’anno in corso per il sistema Aeroportuale del Nordest, disponibile grazie alla collaborazione con il Gruppo SAVE, riflette i massicci flussi turistici nella Penisola: 8,2 milioni di passeggeri movimentati tra gli scali di Venezia, Treviso, Verona e Brescia tra gennaio e giugno 2023.
È l’aeroporto di Venezia ad aver accolto il più alto numero di passeggeri da inizio anno, con oltre 5,2 milioni di persone. I viaggiatori domestici qui sono stati i più numerosi, seguiti da quelli europei, provenienti principalmente da Gran Bretagna, Francia, Spagna e Germania.